17 Ago 2021

Nikon Z fc Vs Nikon Z50: qual è la differenza?

Molti mi hanno chiesto quale delle due fotocamere preferisco e quale consiglio di acquistare.

Per questo ho creato una tabella riassuntiva che contiene non tutte le caratteristiche tecniche, che si possono trovare ovunque sul web, ma solo le differenze tra le due fotocamere. Infatti, si tratta quasi della stessa fotocamera presentata con abiti diversi e con alcune differenze.

Possiedo la Nikon Z50 da un po’ di tempo, mentre la Z fc da circa un mese. Fortunatamente, a parte l’aspetto esterno, i menu e le funzioni sono molto simili e mi sono sentito subito a mio agio anche con la nuova arrivata.

La principale differenza tra le due è sicuramente estetica. La Z50 è più moderna e in linea con le altre Nikon Z, mentre la nuovissima Z fc ha invece ripreso le linee classiche analogiche della Nikon FM2. C’è poco da dire, la Z fc è affascinante e ha un aspetto più piacevole rispetto alla Z50, ma l’ergonomia è decisamente inferiore rispetto alla Z50. Se siamo già abituati a usare altre Nikon Z dovremo imparare di nuovo la disposizione dei tasti. L’ottima presa della Z50 è completamente assente e i 40 anni di miglioramenti ergonomici (rispetto alle forme della Nikon FM) si fanno sentire. Per questo ordinerò al più presto l’impugnatura aggiuntiva per la Z fc.

Le rotelle dall’aspetto vintage della Z fc sono molto carine ma onestamente non molto funzionali soprattutto nel mezzo dell’azione. Fortunatamente, ci sono anche ghiere per l’indice destro e il pollice come su tutte le recenti Nikon che controllano velocità dell’otturatore e aperture senza dover girare le ghiere sull’obiettivo e sulla parte superiore della fotocamera. In questo caso, sulla Nikon Z fc bisogna impostare la rotella superiore dei tempi su “1/3 STEP” per utilizzare la ghiera posteriore più veloce. In questo modo si usa in modo più simile a tutte le Nikon moderne. D’altra parte, la rotella aggiuntiva per la compensazione dell’esposizione è comoda sulla Z fc. Sulla Z50 bisogna premere il pulsante “+/-” contemporaneamente alla ghiera frontale (come nella maggior parte delle recenti Nikon).

La Z fc non ha un flash integrato, ma onestamente utilizzo raramente questi flash e c’è sempre una connessione per i flash esterni più performanti. Non dubito che in alcune occasioni, tuttavia, un flash interno come quello della Z50 possa essere comunque utile. Ottima notizia sulla Z fc è anche il display posteriore completamente articolato a differenza di quello della Z50 che ruota solo in verticale. Da un lato è sicuramente più versatile ma dall’altro è un po’ più piccolo di quello della Z50, non di molto ma nell’uso pratico la differenza si nota. La Z fc ha anche ereditato dalle sue sorelle maggiori come Z6II e Z7II tutte le nuove funzioni, come il focus stacking, la ricarica USB in tempo reale, i tempi estendibili fino a 900 secondi, 5 nuovi modi di messa a fuoco automatica e diversi piccoli ma utili aggiornamenti. Per tutti questi ho creato la tabella sottostante.

In sintesi, se dovessi scegliere una delle due, quale prenderei? La risposta dipende da come dovrei usare la fotocamera. Vado per strada e/o voglio una fotocamera cool con colori personalizzabili? Z fc. Faccio azione e l’ergonomia è essenziale? Z50. Una delle novità che mi ha più attratto della Z fc rispetto alla Z50 è il focus stacking automatico, una tecnica che uso molto spesso e che mi manca molto sulla Z50. D’altra parte, mi mancano i due pulsanti programmabili fn1 e fn2 della Z50 che sulla Z fc è solo uno. Mi mancano anche le comodissime impostazioni rapide utente 1 e 2 sulla Z50, dove richiamo rapidamente le impostazioni della fotocamera per le foto d’azione o macro. Queste purtroppo sono assenti sulla Z fc.

Un’altra differenza è anche il prezzo leggermente più alto per la nuova Z fc. Insomma, le risposte sono molte e non c’è un vincitore assoluto tra le due.

In ogni caso, spero di avervi chiarito un po’ nella possibile scelta di una di queste due fotocamere mirrorless APSC Nikon. Per uno dei tanti test sul campo ho portato la Nikon Z fc nella città abbandonata di Lavacchielli in provincia di Parma, Italia. Tutte le immagini sono state scattate con il Laowa 9mm f/5.6 e ho usato un bracketing di 3 scatti. Ho utilizzato il treppiede leggero BA225 di K&F Concept. In post produzione ho usato i JPG poiché i codec per aprire i RAW non sono ancora disponibili.